EDITORIALE
Siamo già dentro la società planetaria. Un inedito storico, che viene – e verrà sempre di più – a "scalzare" modelli, credenze,
abitudini mentali, fedi e "appartenenze" tradizionali. Ciò coinvolgerà tutti in un grande "miscuglio" il quale produrrà, a sua volta,
altri modelli, credenze, finora forse del tutto sconosciuti e, fino a ieri, anche impensabili. Ma in quanto ci affacciamo, ormai,
su quel "miscuglio", in esso e/o da esso possiamo introdurre o ricavare nuovi orizzonti, del pensare, del credere,
dell'essere-nel-tempo storico. Prima di tutto il compito del Dialogo. Poi il principio della Krasis. Infine la regola dell'Apertura.
Tre vettori che Il Sextante (editore della rivista L'Eco delle Dolomiti) cerca di riconoscere, pensare, incorporare, valorizzare,
far propri. E' questo il messaggio che scaturisce dalle pagine della rivista L'Eco delle Dolomiti. L'intercultura, intesa come
prospettiva di incontro-dialogo tra diverse culture, è ormai necessaria. La sua necessità è data in primo luogo dalla
configurazione multiculturale che sta assumendo il mondo, che pur attraversato da fondamentalismi, irrigidimenti e chiusure,
diventa sempre più miscela di culture, melting-pot dove ogni cosa confluisce e si amalgama, un grande crogiuolo dove razze,
culture, tradizioni, idee, religioni, usanze e costumi, cibi e lingue si uniscono inscindibilmente e (auspicabilmente) convivono. |